Parigi-Nizza 2022, Presentazione Percorso e Favoriti Quarta Tappa: Domérat – Monluçon (13,4 km, crono)

Tempo di cronometro per la Parigi – Nizza 2022. I 13,4 chilometri contro il tempo da Domérat a Montluçon, in programma mercoledì 9 marzo, faranno da spartiacque tra le prime tre tappe, che si sono comunque rivelate molto insidiose, e le rimanenti che attendono i corridori con tante salite. I distacchi non dovrebbero essere altissimi ma gli ultimi 700 metri con lo strappo della Côte de la rue Buffon potrebbero fare male a molti e certamente essere decisivi per il successo di giornata. Chi ha già perso tempo nelle prime frazioni non può certo permettersi di lasciare altri secondi per strada anche in questa tappa.

ORARIO DI PARTENZA UFFICIALE (PRIMO CORRIDORE): 13:05
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 16:02
DIRETTA TV E STREAMING: 14:15-16:00 Eurosport 1, Eurosport Player, GCN, Discovery+
DIFFERITA TV E STREAMING: 17:25-18:30 RaiSport+ HD, RaiPlay
HASHTAG UFFICIALE: #ParisNice

Percorso Quarta Tappa Parigi-Nizza 2022

I 13,4 chilometri di questa cronometro con partenza a Domérat sono piuttosto mossi. Si parte subito con un piccolo strappo al 5% dopo appena un chilometro, per poi affrontare alcuni brevi saliscendi che portano all’unico rilevamento intermedio posto, dopo 7 chilometri, a Prémilhat. Ad essere decisivi, però, saranno gli ultimi 700 metri prima del traguardo di Montluçon, con il breve strappo della Côte de la rue Buffon (700 m al 8,6%) che sarà determinante per assegnare la vittoria di tappa e probabilmente anche la nuova maglia gialla.

Favoriti Quarta Tappa Parigi – Nizza 2022

Soprattutto dopo quanto dimostrato nel corso delle prime tre tappe, i favori del pronostico sono tutti per gli uomini della Jumbo – Visma. Tutti gli occhi sono puntati su Wout Van Aert e Primoz Roglic. Il tipo di percorso e lo strappo finale sembrerebbero favorire il belga, vicecampione iridato contro il tempo sia nel 2021 che nel 2020, che è apparso tra i più in forma nelle prime frazioni. Inoltre, il breve strappo finale potrebbe favorire la sua esplosività ben allenata dall’inverno di ciclocross. Mentre lo sloveno, campione olimpico della disciplina, avrà un’ottima occasione per aumentare ancora il suo vantaggio nei confronti dei rivali per la vittoria finale.

Nella formazione giallonera sono presenti altri corridori in grado di ben figurare nelle prove contro il tempo, a partire dall’attuale maglia gialla Christophe Laporte, avvantaggiato dal breve chilometraggio previsto, e da Rohan Dennis, bronzo olimpico e tornato a gennaio campione nazionale della disciplina. Non mancano però gli specialisti al via in grado di rovinare la festa allo squadrone neerlandese. Su tutti i due elvetici Stefan Bissegger (EF Education-EasyPost) e Stefan Küng (Groupama-FDJ): col primo che si sta imponendo tra i migliori interpreti della disciplina dopo aver battuto Filippo Ganna nella crono dell’UAE Tour, mentre il secondo vorrà far splendere la sua maglia di campione europeo conquistata lo scorso settembre a Trento.

Attenzione anche a Søren Kragh Andersen (Team DSM) sempre a proprio agio in prove di questo tipo e quinto lo scorso anno in una cronometro simile in questa corsa. Mentre tra gli uomini di classifica vorrà recuperare il tempo perduto nella seconda tappa João Almeida (UAE Team Emirates), già con oltre due minuti di ritardo da Primoz Roglic. Ottimo interprete delle prove contro il tempo anche il suo compagno di squadra Brandon McNulty, apparso, però, anche oggi ancora acciaccato dalla caduta di ieri.

Altra coppia interessante quella formata da Ethan Hayter e Dylan Van Baarle (Ineos Grenadiers). Il primo è un astro nascente che si sta consacrando sempre di più nel ciclismo dei grandi. In questa stagione a cronometro ha già centrato un secondo e un terzo posto tra la Francia e il Portogallo. Per quanto riguarda l’olandese, invece, sarà più difficile vederlo nelle primissime posizioni ma è comunque un cronoman dalle ottime capacità.

Con il suo profilo da cronometro “atipica”, visto il chilometraggio molto contenuto e il percorso molto mosso, lo scenario si apre anche a corridori come Yves Lampaert (Quick Step – Alpha Vinyl) e Luis Leon Sanchez (Bahrain Victorious): atleti che riescono a esprimere alti wattaggi nel breve e che non hanno paura di strade in salita, anzi.
Chi alla salita da del tu è sicuramente Simon Yates (Team BikeExchange – Jayco) che potrebbe beneficiare del percorso ondulato per insidiarsi nelle prime posizioni. Attenzione anche a Pierre Latour (Groupama – FDJ) che è partito fortissimo in questo 2022 ed ha raccolto già degli ottimi piazzamenti a cronometro.

Borsino dei Favoriti Quarta Tappa Parigi – Nizza 2022

***** Wout Van Aert
**** Stefan Bissegger, Primoz Roglic
*** João Almeida, Søren Kragh Andersen, Stefan Küng
** Rohan Dennis, Ethan Hayter, Christophe Laporte, Dylan van Baarle
* Yves Lampaert, Pierre Latour, Brandon McNulty, Luis León Sánchez, Adam Yates

Meteo Previsto Quarta Tappa Parigi – Nizza 2022

Poco nuvoloso. Possibilità di precipitazioni: 10%. Umidità: 55%. Vento direzione S fino a 15 km/h. Temperatura prevista: minima 3°, massima 17°.

Maggiori insidie Quarta Tappa Parigi – Nizza 2022

La difficoltà maggiore sarà nel finale. Nonostante un profilo altimetrico piuttosto mosso per essere una prova contro il tempo, saranno gli ultimi 700 metri, con lo strappo della Côte de la rue Buffon con una pendenza media dell’8,6%, ad essere il momento decisivo per la vittoria di giornata. Un finale di questo tipo favorirà i corridori esplosivi e potrà fare molto male a chi ci arriverà troppo “scarico” di gambe. Infine, trattandosi di prova contro il tempo, attenzione al vento e, soprattutto, alle curve, che costringeranno i corridori a rilanciare la loro azione per ritrovare il ritmo.

Altimetria e Planimetria Quarta Tappa Parigi – Nizza 2022

Cronotabella Quarta Tappa Parigi – Nizza 2022

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